Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 3 settembre 2008 L’Assemblea Generale dell’ONU ha dichiarato il 2008 Anno Internazionale della Patata con la risoluzione 60/191 del 22 Dicembre 2005 (A/RES/60/191). L’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) si sta occupando dell’Anno, in collaborazione con i Governi, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), il Gruppo Consultivo dei Centri Internazionali di Ricerca Agricola, ed altre organizzazioni interessate appartenenti al Sistema delle Nazioni Unite e ONG. La celebrazione dell’Anno Internazionale della Patata 2008 – si legge nel sito ufficiale delle Nazioni Unite - è un’occasione per aumentare la consapevolezza – tra politici e gente comune, specialmente giovani e ragazzi in età scolare – dell’importanza della patata, e dell’agricoltura in generale, nell’affrontare questioni di grande preoccupazione a livello mondiale come l’insicurezza alimentare, la malnutrizione, la povertà e le minacce per l’ambiente. Il Sito web creato per celebrare l’Anno Internazionale www.potato2008.org contiene informazioni dettagliate sulla patata: dalle origini nelle Ande e la diffusione in tutto il mondo fino agli aspetti pratici della sua coltivazione (incluso il trattamento della pianta, l’apporto di acqua, il controllo dei parassiti e delle malattie) e alle questione legate a nutrizione, biodiversità, biotecnologia e genere. È inclusa anche una sezione dedicata ai bambini, in cui c’è un video sulla raccolta della patata ed un quiz online. Poiché si stima che la popolazione mondiale crescerà in media di oltre 100 milioni di persone all’anno per i prossimi due decenni, l’ Anno Internazionale della Patata (IYP 2008) porta all’attenzione mondiale l’importanza della patata nel garantire la sicurezza alimentare e nell’alleviare la povertà. I paesi in via di sviluppo, in particolare, saranno quelli maggiormente sotto pressione nel gestire questa crescita demografica e il conseguente bisogno di cibo, dal momento che si trovano già a fronteggiare le sfide legate alla questione della terra e dell’acqua. La coltivazione della patata è particolarmente importante anche in Trentino. Introdotta poco alla volta nelle campagne circa 200 anni fa, è stata a cavallo dell’800 e del ‘900 e durante molti decenni del secolo scorso il vero e proprio “carburante” che ha sostenuto l’alimentazione, la sussistenza e lo sviluppo delle genti di montagna. Ancora oggi vengono coltivate, nelle diverse varietà, in particolare nelle Giudicarie ed in Val di Gresta (ma anche nelle Valli del Noce, in Valsugana e Tesino ed altre valli) alcune decine di migliaia di quintali, in parte destinate ad uso semina e dunque di elevata qualità. Le caratteristiche delle patate di montagna, distinguibili da quelle di pianura e quindi potenzialmente di maggior valore non solo nutritivo ma anche commerciale, sono oggi al centro di un importante progetto per il riconoscimento della IGP della “patata del Trentino” promosso dalla Copag di Dasindo nel Lomaso con il sostegno della Provincia di Trento. Ciò premesso il Consiglio impegna la Giunta provinciale 1. a promuovere e sostenere la coltivazione della patata trentina e tutte le iniziative indirizzate alla una valorizzazione ed alla commercializzazione delle produzioni locali di qualità. 2. a promuovere in Trentino la conoscenza dell’Anno internazionale della Patata e delle iniziative ad esso correlate. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|